La maggior parte dei professionisti (grafici compresi) che si occupano di marketing sono focalizzati sul raggiungimento dei risultati ed è giusto così.
Opinione popolare vuole che ci siano più menti razionali che cervelli creativi, accade nel marketing e più in generale nella comunicazione.
Anche per questo, non è una sorpresa che per chi si occupa di marketing puro talvolta può essere necessario ridimensionare il modo di fare analisi e di trattare il proprio lavoro con logica se si vuole ottenere il massimo dai propri colleghi e/o collaboratori grafici.
In questo articolo ho raccolto 10 suggerimenti fondamentali per lavorare con i grafici, che nascono da un rapporto consolidato con la creatività condivisa.
Ma prima una piccola precisazione.
Essere creativi non significa solo saper suonare la chitarra o essere in grado di disegnare fantasticamente bene. Si tratta di un modo di pensare e di vedere il mondo intorno a sè.
Ok, prima di iniziare solo poche parole sull’importanza di un sano briefing.
Se durante una riunione di lavoro tra varie figure professionali (ognuna impegnata nel suo campo specifico) si fornisce un prospetto di lavoro davvero poco accurato allora non si ha il diritto di aspettarsi un risultato brillante in cambio. Ecco quindi 5 passi per produrre un brief creativo:
- Dipingere accuratamente il quadro generale (soprattutto in base alla richiesta del cliente).
- Definire gli obiettivi di business.
- Fissare gli obiettivi creativi.
- Essere chiari e meticolosi sulla definizione del pubblico a cui ci si rivolge e per il quale viene costruita la campagna pubblicitaria.
- Essere consapevoli del panorama competitivo…in poche parole “chi altro c’è là fuori che può competere con me o con noi?”
Questi sono i miei 10 suggerimenti fondamentali per lavorare con i grafici, acquisiti lavorando con alcune agenzie di marketing e, più recentemente, con alcuni colleghi di grande talento.
#1 Assicuratevi di incoraggiare e rispettare il processo creativo
Questo significa capire l’ambiente di lavoro, quanto tempo ci vuole per partecipare attivamente e rispondere concretamente a un briefing e come vengono generate le idee. Significa anche sapere passare in maniera elastica dalla fase di generazione di un idea a quella in cui si producono risultati.
#2 Impostate al meglio la fase di ideazione
La maggior parte dei graphic designer si sente più a suo agio a parlare di colori, emozioni, sensazioni, identificando quello che vuole esprimere con una storia o un’immagine che riesca a racchiudere in sè sia il problema che la soluzione. Impostare l’idea, descrivere che cosa si vuole raggiungere e come verrà utilizzato il progetto chiesto dal cliente. Bisogna concentrarsi e sapere ciò di cui si ha bisogno, non ciò che si vuole, ed essere specifici, fissando dei limiti e/o delle scadenze.
#3 Disponete efficacemente del tempo a disposizione
Dovete sapere bene, però, quando fermare il processo di sviluppo di un’idea e quando iniziare quello di progettazione e creazione del progetto pensato.
#4 Non interferite per chiedere di vedere i lavori in corso
Come una torta che non è ancora lievitata correttamente e completamente, se intervenite troppo presto durante il processo di lavorazione dell’idea rischiate di rovinare parte del lavoro o addirittura l’intero operato. Non immischiatevi 😉
#5 Date un’occhiata con saggezza
Date un’occhiata al processo di generazione dell’idea quando si avvicina la fase finale del lavoro di creazione, ma non aspettatevi di vedere il progetto finito perchè diversi cambiamenti possono ancora accadere.
#6 Non aspettatevi di vedere per forza ciò che volete vedere
E’ un bene che sappiate cosa vi piace, ma preparatevi a lasciarvi influenzare da qualcosa di meraviglioso a cui non avevate nemmeno pensato.
#7 Attenzione a noi designer, di solito siamo dei perfezionisti
Attenzione per il designer che è un perfezionista e spesso non può resistere a uno o più ritocchi finali. Quindi, nella maniera giusta, sappiate dire di no 😉
#8 Assicuratevi che i progettisti sappiano a chi si rivolge il lavoro finale
Siate creativi con il vostro team o con i vostri collaboratori, mantenete alta l’ispirazione più che potete e i vostri grafici saranno eccitati ed entusiasti dell’obiettivo che si sta cercando di raggiungere.
#9 Assicuratevi che i progettisti non abbiano dimenticato nulla
Ogni informazione che riguarda il cliente deve essere sempre verificata più volte: logo e relative caratteristiche, call to action, indirizzo del sito web, email, info di contatto generiche, particolari richieste pervenute direttamente dal mandatario, la qualità degli stampati (se sono previsti obiettivi cartacei). Insomma, non fermatevi proprio alla fine 😉
#10 Dite grazie. Sempre.
Sapere che il lavoro e l’intero processo con cui si è arrivati al risultato finale sono stati graditi prima dal cliente e poi da voi è un ottimo risultato perciò fatelo sapere ai vostri collaboratori e mantenete sempre alto il morale e il grado di fiducia.
Siamo quasi in chiusura ma ancora ci sono due cosine interessanti e di grande utilità che ho lasciato qui per te.
Sperando che abbiate trovato l’articolo interessante e che ci siano degli spunti utili al vostro lavoro, vi posto questo video realizzato da Steven Johnson, un esperto internazionale in materia di creatività, che ci racconta in modo fantastico da dove vengono le buone idee.
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