4 Strumenti web per creare grafiche per il web

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La grafica per il web a un passo di mouse

Realizzi grafiche personalizzate per i social media? Per il tuo lavoro o per i tuoi clienti?
Sei alla ricerca di strumenti per semplificare il processo di progettazione?

Bene, allora oggi voglio presentarti 4 nuovi strumenti di progettazione grafica via web che rendono possibile creare più rapidamente grafiche da social media.
Prima una domanda: perché creare delle immagini tramite web sfruttando questi strumenti?

Se sei un grafico/a professionista o anche se non lo sei perché magari ti occupi di altro, questi strumenti web-based rappresentano un’efficace strada da percorrere per essere autonomi in questo aspetto del lavoro.

Esistono anche delle app lato mobile che svolgono abbastanza bene questo compito, ma non sono efficienti o facili da usare quando si desidera creare più di un paio di grafiche.

Canva e PicMonkey, due degli strumenti principali che molti addetti ai lavori utilizzano, si sono evoluti nel corso degli anni. Canva è ora addirittura disponibile anche in più lingue, e questo lo rende certamente una soluzione ideale per gli utenti di tutto il mondo.

Tuttavia, alcuni degli strumenti per la creazione di contenuti visivi lanciati nel corso dell’anno passato (certi addirittura negli ultimi mesi) offrono un panorama di opzioni più ampio. La loro automazione nella progettazione è perfetta per le grafiche che hanno come destinazione finale i social media.

Ecco quindi 4 nuovi strumenti web-based per creare contenuto visivo.

1) Designfeed

Designfeed offre una buona automatizzazione grafica e un’eccellente esperienza utente. I modelli proposti dal software sono ben progettati per mostrare efficacemente le immagini. Inoltre le combinazioni di caratteri sono a dir poco eccezionali.

Designfeed è facile da usare. Basta inserire i dati necessari per partire e saranno subito disponibili un numero incredibilmente ampio di modelli tra cui scegliere.

Seleziona un’immagine messa a disposizione da Designfeed attraverso la loro biblioteca fotografia oppure ne carichi una personalmente.

Nota: La maggior parte delle immagini di Designfeed sono licenziate Creative Commons o non possiedono restrizioni. Basta controllare la licenza e accettare se si decide di utilizzare le relative foto o meno. Se stai cercando delle foto free stock completamente libere da diritti puoi sempre dare un’occhiata al mio database fotografico che metto a disposizione di tutti gli utenti.

Per cominciare a utilizzare Designfeed basta richiedere l’invito tramite il form nella home page. Il software è in versione beta ma questo non gli impedisce di produrre ottime performance in termini di resa finale.

Se preferisci, esistono anche dei comodi video tutorial per introdurti efficacemente all’utilizzo.

2) Adobe Spark

Lanciato nel maggio 2016, Adobe Sparks permette di creare grafiche per diversi tipi di obiettivi: post, pagine e video.

Nota: Adobe Voice (in precedenza solo su iPad), Adobe Slate (un’app che crea graziose pagine web direttamente dal telefono), e Adobe Post (app popolare per la creazione di immagini destinate ai post) sono ora parte di Adobe Spark.

Come gli altri strumenti, Adobe Spark Post ti guida passo dopo passo nella progettazione delle tue grafiche per il web.

Per iniziare, digita il testo o l’argomento che ti interessa e scegli un tema su cui lavorare tra i tanti che ti vengono proposti. Puoi anche scegliere un tema diverso una volta che hai iniziato i lavori.

Se vuoi, puoi ridimensionare l’immagine (tema) per un diverso modello di social media.

Adobe ti fornisce suggerimenti in corso d’opera per un diverso posizionamento degli elementi e degli stili di testo all’interno della tavola di lavoro, oltre che il relativo allineamento (e quest’ultimo fattore spesso contribuisce a fare la differenza tra una grafica professionale ed una più amatoriale).

Se si desidera selezionare una foto diversa da quelle presenti nei temi originali, si hanno numerose possibilità: puoi sceglierne una foto dalla tua libreria personale, da una cartella nel cloud (Google Foto o Dropbox), da Creative Cloud se sei un abbonato Adobe, o dalle librerie di Lightroom se utilizzi il celebre programma per il fotoritocco professionale.

Inoltre, puoi modificare i caratteri in modo più dettagliato: puoi cambiare la forma, il colore, il font, l’opacità, la spaziatura e l’allineamento dei testi.

3) Relay

È stato il primo strumento che ha permesso alle persone di creare grafiche per il web senza necessariamente avere grandi capacità in materia di design.

Per iniziare, scegli una tipologia di immagine in base alla forma, all’obiettivo (annuncio, post, timeline etc.) e al relativo modello di social network.

A questo punto aggiungi il testo da inserire sull’immagine.
Puoi inserire anche altri elementi come foto, icone e loghi.

Con un solo click, è inoltre possibile visualizzare in anteprima la vostra grafica mostrando il risultato finale direttamente su una varietà di formati social.

Gli interventi di lavoro sono dinamici quindi si applicano a decine di layout diversi, perciò se si modifica un elemento di un disegno, ogni layout disponibile si adatta automaticamente a ogni aggiornamento di asset.

È possibile naturalmente modificare elementi come titolo, sottotitolo, font, slogan, loghi, livelli e immagini. Tuttavia, non è possibile modificare la struttura generale del modello.

Con un clic è possibile rimuovere alcuni elementi. Per esempio, se si desidera modificare la foto scelta, è sufficiente caricarne una nuova e quella precedente viene automaticamente sostituita

Quando hai finito, è sufficiente scaricare la grafica ottenuta e pubblicarla nel social network di destinazione.

Relay permette qualche personalizzazione in più rispetto ad altri strumenti simili perché prevede più funzioni. Di conseguenza è l’ideale se si desidera creare un set di grafiche da pubblicare per il tuo podcast oppure per una serie di immagini correlate a cui stai lavorando come per esempio le anteprime link di Facebook (1200px x 644px).

Le anteprime link sono facili da creare perché la regola di testo del 20% è inclusa nei modelli. È inoltre possibile aggiungere parole chiave nei metadati delle immagini per avantaggiare la SEO.

4) Pablo

Pablo è uno strumento molto semplice da usare ed è reso disponibile dalla piattaforma Buffer.
Leggendo sul loro blog lo slogan è “crea la tua grafica social in 30 secondi”.

Devo dire che non siamo lontani dalla realtà e il motivo è semplice: l’interfaccia è molto minimal e genuina, facile da usare per tutti (soprattutto per i non addetti ai lavori) e hai praticamente tutto l’essenziale che ti occorre a portata di mano.

Come puoi vedere dall’interfaccia, sulla colonna di sinistra puoi scegliere tra più di 600.000 immagini free stock oppure caricarla dal tuo computer mentre nella colonna di destra puoi scegliere immediatamente tre formati social per la tua grafica (post per Facebook o Twitter,immagine per Pinterest e post per Instagram). Pablo ti mette a disposizione anche altri formati semplicemente passando il mouse su “Templates” posizionato in alto.

Sempre sulla colonna di destra puoi scegliere se applicare un filtro all’immagine che stai lavorando, la posizione del testo sulla grafica e infine puoi decidere se caricare un logo o un elemento grafico da una cartella del tuo computer.

Quando hai finito puoi condividere o scaricare il tuo lavoro cliccando su “Share e download” in basso a destra.

Pablo è un software senza particolari pretese, ma se il tuo obiettivo è di non perdere tempo e creare qualcosa di dignitoso e in breve tempo allora è il tool giusto per te.

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