Come si ottiene la grafica pubblicitaria che si vuole? Quella perfetta, immaginata nella tua testa? Un buon progetto di design è la risposta.
Che tu sia un designer o un cliente, un efficace progetto di design è il fattore più importante per garantire un risultato grafico di successo, magari all’interno di una pubblicità performante.
In questo articolo voglio illustrarti come scrivere un progetto di design funzionale che risulterà vantaggioso sia per il cliente che per il progettista stesso.
Per rendere tutto più fruibile, l’impostazione di quanto segue seguirà la prospettiva del cliente.
Che cos’è un progetto di design?
Prima di tutto, di cosa tratta esattamente un progetto di design. Dobbiamo riassumere tutte le informazioni necessarie utili a ogni progettista per superare le aspettative del cliente.
Un progetto di design deve concentrarsi principalmente sui risultati del piano di lavoro e sugli obiettivi di business che si propone di raggiungere. Non deve mai avere a che fare con l’estetica, questa è la doverosa responsabilità del progettista.
Avere una sintesi delle informazioni necessarie per approcciare in maniera completa al lavoro consente al cliente di concentrarsi esattamente ciò che si vuole raggiungere prima che comincino gli interventi e quindi la messa in opera vera e propria.
Una buona sintesi del progetto di design aiuterà a ottenere un prodotto finale di alta qualità, in grado di soddisfare il cliente che si sentirà al sicuro per aver scelto il progettista giusto.
Come si scrive un efficace progetto di design?
Ti proporrò una serie di domande specifiche e mirate, nel momento in cui risponderai con attenzione e sincerità a quanto segue allora avrai completato quasi interamente il tuo progetto. Il resto saranno domande che il designer/progettista ti farà quando leggerà il tuo brief…ma arrivati a quel punto sarà una passeggiata rispondere.
Cerca di essere dettagliato/a e non risparmiarti proprio ora! 😉
#1 Di cosa tratta il tuo business?
Non dare per scontato che il designer/progettista conosca l’argomento e le tematiche del tuo prodotto/azienda. Nelle risposte alle domande che seguono cerca di essere il più chiaro possibile, evitando terminologie tecniche ma puntando dritto all’obiettivo: far conoscere te e il tuo business al designer a cui ti stai affidando per costruire e gestire la migliore pubblicità del tuo prodotto.
- Di cosa si occupa la tua azienda/attività?
- Qual’è la sua storia?
#2 Quali sono gli obiettivi che vuoi raggiungere? E perché?
- Qual’è l’obiettivo generale del nuovo progetto di design che sta per nascere?
- Cosa stai cercando di comunicare e perché?
- Stai cercando di vendere più prodotti oppure vuoi consolidare la consapevolezza, e quindi la presenza sul mercato, del tuo servizio?
- Come ti distingui dai tuoi concorrenti?
- Vuoi reinventare completamente te stesso (la tua azienda, attività) o vuoi semplicemente aggiornare il materiale promozionale?
#3 Chi è il tuo target di mercato, ossia il tuo pubblico di riferimento?
- Quali sono i dati demografici e psicografici del vostro target di mercato?
Vale a dire: l’età, il sesso, il reddito, i gusti, le opinioni, l’occupazione, la geografia, e lo stile di vita di coloro che si desidera raggiungere.
Se il tuo prodotto prevede più di un pubblico, classificali in termini di importanza.
#4 Che tipo di testo e immagini sono necessari?
I testi e le immagini utilizzate in una grafica pubblicitaria sono altrettanto importanti come il disegno stesso e potrebbe tornare utile (ma non obbligatorio) avere indicativamente un’idea di cui discutere con il responsabile / grafico pubblicitario a cui ci si rivolgerà. Potrebbe essere necessario, dipende dal professionista a cui ti rivolgi, assumere un copywriter e/o un fotografo per raggiungere questo scopo. Prima di procedere in questa direzione però, parlane prima con il tuo grafico e valuta insieme a lui se è il caso di procedere in questa direzione oppure no. Con sincerità professionale da entrambe le parti e con un senso critico e intelligente del lavoro.
- Che tipo di testo deve essere inserito nella pubblicità finale? Cosa deve esprimere questo testo? Chi lo crea?
- Che tipo di immagini bisognerebbe utilizzare? Chi le fornisce? Sono in linea con il tuo obiettivo finale di promozione?
#5 Quali sono le specifiche?
- Qual’è il formato (e quindi le dimensioni) delle grafiche promozionali?
- Quale sarà l’utilizzo finale degli stampati? Biglietto da visita, materiale plastico, calcestruzzo, bacheche, l’auto o il furgone aziendale oppure stampa a monitor per il web?
- Ci sono altre informazioni specifiche che il grafico pubblicitario deve conoscere e che devi inserire nel progetto di design?
#6 Hai un riferimento in mente?
Potresti fornire al tuo designer alcuni esempi di promo che consideri efficaci o rilevante per il tuo scopo, anche se si tratta di grafiche promozionali della concorrenza. Questo rappresenterà un punto di riferimento per il progettista che seguirà quelle linee guida creando, naturalmente, qualcosa di completamente diverso.
Infine, puoi fornire al progettista le cose che non vorresti vedere sulla tua promo finale, gli stili che proprio non ti piacciono o i colori che non rappresentano il tuo prodotto.. Questo darà al progettista un’idea di cosa evitare, ma lascia comunque al grafico lo spazio creativo adeguato per potersi esprimere.
#7 Qual’è il tuo budget?
Comunicare al designer un budget oltre cui non hai intenzione di spingerti ti permetterà di non sprecare tempo e di non farlo sprecare al progettista in questione.
Fornire quindi un anticipo di bilancio permetterà al graphic designer di sapere se e quando il progetto sta per essere completato, massimizzando il vostro budget.
#8 Qual’è la data di scadenza?
Consegna al grafico pubblicitario un programma dettagliato del progetto (quindi, ricapitolando, di cosa tratta il tuo business, quali sono gli obiettivi che vuoi raggiungere come azienda/professionista, qual’è il tuo target di riferimento, quali sono e se ci sono immagini e idee di riferimento, eventuali specifiche tecniche, qual’è il baudget oltre cui non vuoi o non puoi andare) e fissa un termine realistico per il completamento dei lavori. Potresti prendere in considerazione le varie fasi del progetto di design, come la consultazione, lo sviluppo dell’idea, la produzione ed infine la consegna.
Suggerimento
Mettere fretta al progettista / designer non è mai una cosa buona perché quando non si ha il tempo adeguato per rivedere ciò che è stato creato la percentuale di un errore, seppur minimo, è sempre alta. Tuttavia, può capitare che serva un lavoro promozionale urgente e allora la prima cosa da fare è essere onesti con il proprio collaboratore e giovare d’anticipo fornendo il prima possibile quante più informazioni possibili in un progetto di design un minimo definito.
Hai altre idee che vorresti aggiungere a questa lista? Scrivile pure nei commenti qui sotto…possono tornare utili a tutti 🙂
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